Il desiderio di cambiamento rispetto ai ritmi imposti dall’odierna società è comune a sempre più persone. Non stupisce come una delle tendenze sociali che stanno prendendo maggiormente piede sia proprio in relazione alla volontà sempre maggiore di andare a vivere in posti isolati e particolarmente remoti.
Una tendenza che è stata davvero ben inquadrata in questo articolo che è stato pubblicato sul blog dell’online casinò di Betway e che ha voluto individuare le case più remote dove andare a vivere in tutta Europa. Ne è uscita una classifica speciale, in cui troviamo delle località che probabilmente non avete mai sentito nemmeno nominare in tutta la vostra vita.
Le montagne di Fafe
Sul web, per un po’ di tempo, sono circolate delle foto veramente particolari, circa una specifica struttura denominata “Casa do Penedo”. Con una semplice traduzione dalla lingua portoghese, si tratta di una struttura che vuol dire “casa di pietra”. Nonostante le immagini sul web, in pochi erano convinti dell’esistenza di questa struttura, pensando che si ritenesse di una notizia fake. Invece, grazie al contributo di una tv portoghese, Atlas Obscura, ecco che sono stati smentiti tutti i dubbi a riguardo. Casa do Penedo esiste eccome.
Helgoland
Ci spostiamo in terra tedesca e, per la precisione, in quel di Helgoland. Una destinazione veramente sperduta, dato che si trova a una settantina di chilometri rispetto alla terraferma tedesca. Stiamo facendo riferimento a un arcipelago che ha rivestito un ruolo piuttosto importante anche nella recente storia tedesco.
Si tratta dell’arcipelago più lontano di tutta la Germania e vanta una popolazione che si aggira intorno ai 1300 abitanti. Proprio a Helgoland, tra l’altro, è nato l’inno nazionale tedesco. Fino al 1890, Helgoland è passata di mani in mani fino ad arrivare alla Germania. Dopo qualcosa come oltre 76 anni di dominazione della Gran Bretagna, la Germania prese la decisione di ottenere Helgoland in cambio del controllo sull’Ente.
Bulnes, in Spagna
Ecco un’altra tra le località più remote in tutto il Vecchio Continente. Si tratta di un piccolo villaggio che si trova proprio nei pressi del massiccio dei Picos de Europa. Un territorio decisamente aspro e poco ospitale, che si trova nella meravigliosa provincia autonoma delle Asturie. Qui, un territorio perfetto per vivere nella più totale tranquillità.
Stiamo facendo riferimento a Bulnes, una parrocchia di dimensioni estremamente ridotte, in cui vivono poche, pochissime persone. Si tratta di ben 22 abitanti. Fino a qualche tempo fa, tra l’altro, la definizione di remote era perfetta, visto che il villaggio era in sostanza del tutto isolato rispetto al resto del mondo. Sì, visto che chi voleva arrivare a Bulnes, avrebbe dovuto affrontare un’escursione particolarmente lunga e tortuosa su sentieri di montagna. Fortunatamente, però, le cose sono cambiate e di molto dal 2001 a questa parte. Infatti, il Governo locale scelse di realizzare una vera e propria funicolare, che si snoda per ben 2,2 chilometri su questi terreni di montagna e che funge ora da fondamentale collegamento con il villaggio più vicino, ovvero Poncebos. Questa funicolare si sviluppa lungo un tunnel di montagna e per completare il tragitto impiega solamente 8 minuti.
Bulnes non è altro che uno dei villaggi più remoti in tutta Europa: fino al 2001, lo stato probabilmente a mani basse. Ora, invece, la costruzione della funicolare ha chiaramente aumentato, da un lato, l’appeal turistico, in modo particolare tra coloro che amano l’alpinismo e la natura incontaminata. Tra gli altri motivi per cui Bulnes è una tappa da provare a visitare almeno una volta nella vita, il suo mitico formaggio Cabrales. Si tratta di un formaggio che viene prodotto proprio in questa zona. Altri aspetti peculiari di questo villaggio sono la presenza di tantissime strutture realizzate in pietra, così come di varie strade lastricate.
