Una delle domande che ci si pone subito durante la costruzione di una piscina riguarda le piastrelle. Quali sono le migliori piastrelle a bordo piscina da utilizzare?
Avere una piscina in casa è per molti un vero e proprio sogno. Fare colazione con una splendida vista sul blu, organizzare cocktail di domenica o fare il bagno anche di notte sono, difatti, tutte scelte possibili per chi ha la possibilità di destinare parte del proprio giardino alla costruzione di una vasca idromassaggio.
Se hai scelto di concederti anche tu questo piccolo lusso, ti sarai sicuramente imbattuto, però, in una serie di grattacapi. Oltre ad una manutenzione curata e regolare, la costruzione di una piscina mette davanti a tante complesse scelte da fare. Tra queste, quella forse più importante, riguarda le piastrelle da applicare nella zona circostante alla vasca.
Come scegliere le giuste piastrelle a bordo piscina? Nell’articolo che segue ti proponiamo una serie di utili suggerimenti.
Piastrelle a bordo piscina: il materiale da scegliere
Quando si parla di piastrelle a bordo piscina il materiale da preferire è uno solo. In qualsiasi stabilimento balneare privato si può trovare l’asfalto ma per gli ambienti domestici o i ristoranti, che invece hanno bisogno di fornire allo spazio esterno anche un’importante impronta estetica, viene adoperata la ceramica.
La ceramica è per eccellenza il materiale da usare a bordo piscina, poiché rappresenta il giusto compromesso tra design curato e praticità. È chiaro però che sul mercato esistono diverse tipologie di pavimenti ceramicati. Scopriamo quindi qual è il migliore.
Gres porcellanato
Il gres porcellanato è una soluzione molto efficace per quel che riguarda le piastrelle a bordo piscina. Questo materiale, che spesso trova collocazione in ambiti domestici come anche in attività commerciali e industriali, viene spesso prediletto per la sua resistenza. Il gres resiste all’acqua, agli agenti chimici e alle condizioni climatiche più avverse. Inoltre, presenta una vasta varietà di texture che gli permette di essere spesso scelto per una questione meramente estetica.
Ceramica monocottura
Altro materiale da considerare è la ceramica monocottura, che ultimamente sembra essersi affermata come una vera e propria tendenza. Le piastrelle di ceramica monocottura vengono anch’esse prese in considerazione per la loro resistenza al calpestio e al tempo che passa. Inoltre, l’impatto estetico offerto da questa soluzione è notevole, perché conferisce all’ambiente esterno un aspetto sobrio e anche molto classico ed elegante. Diverse sono le tipologie di design tra cui poter scegliere in questo caso, l’importante è comunicarlo in tempo, poiché queste piastrelle vengono stese quando vengono sottoposte a cottura.
Ceramica in bicottura
Proprio come spesso si nota nelle piscine olimpioniche, la ceramica in bicottura è un materiale particolarmente indicato per la zona a bordo piscina. In realtà, la ceramica in bicottura trova collocazione anche all’interno della vasca, così da fornire interessanti giochi di luce cromatica.
Di certo questa soluzione è adottata principalmente per una questione estetica, poiché, come dicevamo, permette di dare alla piscina un design molto particolare. Ciononostante, possiamo dire che il materiale è anche molto pratico e di facile manutenzione.