La lucidatura dei pavimenti ha subito continui miglioramenti, introducendo innovazioni di tipo tecnologico che consentono di poter lavorare e far tornare a splendere i vostri pavimenti in marmo e granito e questo senza dover più utilizzare il piombo e senza dover allagare le superfici o poter schizzare le pareti potendo levigare i pavimenti anche in appartamenti appena ristrutturati oppure ammobiliati. Uno dei sistemi che sono diffusamente utilizzati per la levigatura e lucidatura dei pavimenti in marmo di solito è la classica arrotatura oppure lucidatura a piombo. Questa consiste in pratica nel levigare, arrotando, il pavimento con delle mole in resina oppure in magnesite e che vengono applicate alla macchina levigatrice le quali, usualmente arrivano fino ad una grana di 400. Si procede poi con una lamina di piombo ed un disco in fibra morbida. Il piombo, reagendo con il carbonato di calcio contenuto solitamente nel marmo crea un film sottile che dona al pavimento la classica lucidatura di tipo a specchio.
La levigatura a diamante
Attraverso la levigatura a diamante il pavimento verrà lucidato sia che sia in marmo o in granito in modo meccanico, non si utilizzerà quindi un trattamento di tipo chimico prodotto dal piombo che renderà lucidi i pavimenti ma sarà la grana elevatissima e che solo il taglio che viene prodotto dall’abrasione del diamante e che solo questo materiale riesce a raggiungere. Infatti i pavimenti in questo modo verranno levigati con delle grande a volte anche superiori a 1600 grit.
L’utilizzo di questo consente di ottenere risultati straordinari senza provocare dello sporco e con tempi mediamente più rapidi rispetto alle tecniche di tipo tradizionale. Oltre a questo, grazie alle tecnologie avanzate di ultima generazione si riesce a lavorare con un uso minore di acqua e che consente di lavorare anche in presenza di mobili e di poter avvicinarsi ad essi senza aver paura di provocare dei danni.
Il procedimento
Una levigatura del pavimento a diamante si compone, tipicamente di questi passaggi: viene tipicamente effettuata una levigatura con utensili diamantati metallici e questo per la rimozione di graffi profondi e dei dislivelli che sono provocati da eventuali cedimenti di mattoni o parti intere del pavimento. Viene poi effettuata la stuccatura delle fughe aperte e la riparazione di eventuali danni che siano presenti sul pavimento. Viene quindi rimosso lo stucco in eccesso e, attraverso degli utensili di tipo resinoide viene effettuata una levigatura approfondita.
A questo segue la lucidatura e arrotatura meccanica del pavimento con degli utensili diamantati e questo, tipicamente, attraverso 4 o 5 passaggi. Viene quindi effettuata una lucidatura finale del pavimento comprendendo anche i bordi e gli angoli. Qualora si affronti un pavimento di tipo più duro, come ad esempio il granito, verrà effettuato attraverso l’utilizzo di differenti tipi di abrasivi ed il numero totale dei passaggi sarà incrementato.
Anche la lucidatura finale, solitamente è più laboriosa e questo perché il granito è una pietra molto resistente e resiste bene anche agli acidi. Spesso viene quindi effettuata una cristallizzazione del granito come trattamento.