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Come realizzare un campo da golf in giardino

Il golf è uno sport che appassiona persone di ogni età. Quando lo si chiama in causa, capita spesso di riflettere sulla possibilità di praticarlo nell’ambito dei propri spazi domestici, ovviamente outdoor. Sì, hai capito benissimo: sono numerose le persone che si chiedono come realizzare un campo da golf in giardino. Se ti stai facendo domande in merito, nelle prossime righe abbiamo raccolto alcuni consigli utili al proposito.

Erba naturale o sintetica?

Sono diversi gli aspetti da considerare nel momento in cui si decide di realizzare un campo da golf in giardino. Uno dei più importanti riguarda la scelta tra erba naturale e tappeti sintetici. Per dovere di precisione, è il caso di ricordare che non esiste una soluzione migliore dell’altra da questo punto di vista.

Ciascuna delle opzioni ha i suoi pro e i suoi contro. Nel caso dell’erba naturale, bisogna prendere in considerazione senza dubbio la resa estetica migliore, ma anche la manutenzione da non trascurare nel corso del tempo. Quando si ha a che fare con il tappeto sintetico, invece, a fronte della resa estetica meno verosimile ci si deve impegnare poco per quanto riguarda la manutenzione. Se si opta per questa alternativa, è opportuno investire in partenza un po’ di più – meglio non andare sotto ai 20 euro al metro quadro – così da avere la certezza di avere a che fare con un prodotto di qualità. Entrando nel vivo delle alternative più valide da prendere in considerazione, un doveroso cenno va dedicato ai tappeti in erba sintetica realizzati in polipropilene. Ottimo è anche il nylon. In questo caso, si parla di spessori diversi a seconda che la zona del green sia o meno dedicata ai battitori.

L’importanza del sistema di drenaggio

Nei casi in cui si opta per l’erba naturale, una volta individuata l’area dove realizzare il campo da golf è fondamentale occuparsi del sistema di drenaggio. Premettendo il fatto che per un lavoro di vera qualità è il caso di rivolgersi a un tecnico, ricordiamo l’importanza di scegliere la pendenza perfetta atta a favorire lo scorrimento dell’acqua.

Un altro aspetto essenziale da definire riguarda la definizione e la realizzazione degli alloggiamenti per i tubi. Questi ultimi devono essere scelti mettendo in primo piano il massimo della qualità. Essenziale è concentrarsi sui rivestimenti, dettagli fondamentali per garantire ai tubi una durata prolungata nel tempo e, di riflesso, un notevole risparmio economico.

Esecuzione dello scavo: il numero perfetto

Una volta definiti i dettagli elencati nel paragrafo precedente, arriva il momento di procedere con lo scavo. In questo frangente, c’è un numero su tutti da prendere in considerazione. Quale? Quello dei 50 centimetri al di sotto del livello del giardino.

Dopo aver archiviato questo step, è necessario procedere, con uno strumento ad hoc, alla compattazione del terreno. Essenziale, infatti, è eliminare tutti i dislivelli. In questo modo, sarà possibile giocare in maniera più agevole, ma anche muoversi meglio da una buca all’altra (nei casi in cui il campo è particolarmente esteso, per vivere al massimo la propria passione si può acquistare una golf car su siti specializzati come Ideashopadria).

L’importanza della copertura

Sono diverse le problematiche che è necessario affrontare nel momento in cui si realizza un green nel proprio giardino. In questo novero è possibile includere il rischio di avere a che fare con i ristagni idrici. Questi ultimi, si possono rivelare ostici da gestire anche a seguito di normalissime giornate di pioggia. Ecco perché è il caso di provvedere a una copertura. Una volta compattato il terreno, arriva il momento di coprirlo con della ghiaia. Cosa si fa a questo punto? Si compatta il tutto e si aggiunge della sabbia.

Non c’è che dire: sono diversi gli aspetti da considerare quando si parla di costruzione di un green in giardino. Il divertimento, però, ripaga tutto l’impegno.

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