Chi possiede una piscina sa che questo strumento è sicuramente ricco di grande fascino per tantissime persone, soprattutto durante il periodo estivo, in virtù della possibilità di trascorrere alcune giornate al sole, abbronzandosi e potendo fare dei tuffi in piscina che permettano di divertirsi e di trascorrere delle ore al meglio; purtroppo, però, non sempre la piscina è portatrice di bei momenti e di sensazioni positive, dal momento che quest’ultima richiede una manutenzione periodica e una serie di interventi che permettano di risolvere molte problematiche, soprattutto a proposito della pulizia dell’acqua.
I problemi che possono essere subiti da una piscina
Non di rado, infatti, capita di rapportarsi ad acque torbide, che diventano verdi per lo sporco o per l’accumularsi di batteri, micro batteri e particelle che non possono essere filtrate nonostante l’utilizzo di appositi strumenti.
Tra i tanti problemi che possono essere subiti da una piscina, inoltre, c’è anche quello delle alghe, che non si creano soltanto all’interno delle acque del mare ma anche in altre fonti d’acqua: si tratta di un qualcosa di particolarmente fastidioso che in tanti cercano di eliminare nella maniera più veloce possibile. Ma come si può prevenire il problema evitando la formazione delle alghe in una piscina? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito delle azioni che dovranno essere compiute in tal senso.
Come si formano le acque all’interno dell’acqua
Quello delle alghe può dirsi un vero e proprio regno che, così come quello vegetale e quello animale, esiste da milioni di anni, attraverso numerosissime specie e modalità di moltiplicazione che spesso non sono assolutamente gestibili o prevedibili da parte di un essere umano; se molte alghe possono diventare addirittura parte dell’alimentazione da parte dell’uomo, esistono altre tipologie di alghe potenzialmente pericolose per la salute dell’organismo o, semplicemente, fastidiose se ci si trova in acqua.
Tra queste ci sono le alghe rosse, con cui capita di rapportarsi al mare o in spiaggia, in giornate particolarmente afose in cui le rive sono piene di queste alghe piuttosto sgradevoli dal punto di vista estetico, oltre che fastidiose per sensazione tattile. Ovviamente, per quanto sia più comune ritrovarsi di fronte a delle alghe al mare, nulla vieta che le stesse possano crearsi anche in altre fonti d’acqua, come quella di una piscina: le alghe rosse, infatti, sono più di 4000 soltanto considerando le specie, con meccanismi di moltiplicazione e proliferazione differenti. Un tratto comune a tutte, però, è rappresentato dal fatto che il sole battente e le temperature elevate (due caratteristiche proprie dell’importante cambiamento climatico) siano alla base della loro veloce generazione.
Eliminare la formazione di alghe: che cosa fare e come prevenire?
Appurato, dunque, che la formazione di alghe non possa essere prevista e non si possa intervenire semplicemente eliminandole dall’acqua aspirandole o per mezzo di un retino, è importante considerare tutto ciò che c’è da fare a proposito di come evitare la formazione delle alghe. Tra i tanti prodotti che possono essere acquistati, presso negozi specializzati per piscine o attraverso numerose piattaforme online che operano nel campo, ci sono anche gli antialghe: si tratta di sostanze chimiche che possono essere inserite all’interno dell’acqua di una piscina, per creare delle condizioni spiacevoli alle alghe, evitando la loro proliferazione in acqua.
L’azione degli antialghe è duplice: da un lato, infatti, questi ultimi permettono di prevenire la formazione delle alghe, riducendo quanto più possibile queste ultime nonostante le alte temperature, dall’altro eliminano le alghe presenti in una piscina, in modo da renderle più facilmente assorbibili ed eliminabili. Insieme a tanti altri strumenti particolarmente utili, insomma, gli antialghe sono fondamentali per la corretta gestione di una piscina.