I dati sulla denatalità in Italia sono sotto gli occhi di tutti. Dietro ai numeri delle nascite in continuo calo è possibile trovare diversi fattori, anche di natura culturale e legati al cambiamento dell’immagine che si ha in mente quando si pensa alla realizzazione personale.
Il nodo economico, però, ha un ruolo che è impossibile ignorare. Gestire il budget quando si ha una famiglia, soprattutto se numerosa, può non essere semplice.
Per fortuna, esistono alcuni consigli che possono fare la differenza da questo punto di vista. Ne vediamo alcuni nelle prossime righe di questo articolo.
Il potere dei contenuti web
A portata di mano abbiamo un vero e proprio mondo dal quale ricavare consigli su come risparmiare se si ha una famiglia numerosa: il web. Già solo YouTube è ricco di canali dedicati. Prendendosi un po’ di tempo per selezionare tra i numerosi contenuti disponibili, è possibile creare un’ottima base per informarsi nel tempo.
Il metodo delle 52 settimane
Chi, in famiglia, percepisce uno stipendio, per contribuire in maniera concreta al risparmio può optare per il metodo delle 52 settimane. Diventato popolare grazie ai social, è a dir poco semplice. Si parte con la prima settimana dell’anno, mettendo da parte 1 euro. Con la seconda si passa a 2, con la terza 3 e via fino a 52 a fine dicembre.
Con questo metodo, a fine anno si arriva a risparmiare una cifra non indifferente, ossia 1368 euro. Se a lavorare sono due persone, la somma diventa ancora più interessante e può essere utilizzata, per esempio, per una bella vacanza o per consolidare un debito in corso per beni come l’automobile.
La cameretta dei bimbi? Meglio standard!
La cameretta dei bambini è una voce di spesa non indifferente quando si ha una famiglia numerosa. Alla luce di ciò, è opportuno sceglierla di dimensioni standard. Evitando i mobili su misura, infatti, si risparmia notevolmente.
Le composizioni delle camerette a ponte si prestano benissimo a questo scopo. Negli ultimi tempi, la loro popolarità è aumentata anche in virtù della comodità in spazi ridotti. Queste composizioni, infatti, sono addossate a una singola parete e lasciano il resto dei metri quadri della stanza liberi per il gioco.
Come dimostrano le proposte di e-commerce specializzati nel campo dell’arredamento, come per esempio il celebre Zucca Mobili, noto per l’altissima qualità dei prodotti e per l’esclusivo utilizzo di legni certificati, dal punto di vista estetico le opzioni disponibili sono diverse.
Si va dalle cromie sgargianti a quelle pastello, senza dimenticare colori come il bianco e il grigio.
Questi ultimi sono fantastici nei casi in cui si punta a evitare che, dopo qualche anno, il bambino si stufi e chieda di cambiare i mobili. Se si ha paura che una cameretta a ponte bianca o grigia sia banale, basta pensare alle possibilità di personalizzazione con gli adesivi.
GAS (gruppi di acquisto solidale)
I GAS (gruppi di acquisto solidale) sono diffusi da anni in tutta la nazione. Permettono di acquistare in gruppo diverse tipologie di prodotti, dagli alimentari fino ai pannolini (questi ultimi, possono rivelarsi una voce di spesa in grado di impattare fortemente sul bilancio familiare).
Attenzione al pavimento
Quando si parla di risparmio familiare, è impossibile non considerare, come abbiamo visto poco fa, aspetti legati all’arredamento. Uno dei più importanti è la scelta della pavimentazione. Se si hanno bambini piccoli e, in generale, gli ambienti della casa sono ad alto passaggio, è consigliabile investire subito una cifra importante per posare un bel parquet.
Il rovere, una delle essenze più popolari al giorno d’oggi, garantisce performance ottimali dal punto di vista della resistenza e, a differenza di soluzioni nell’immediato più economiche come il gres porcellanato effetto legno, può essere trattato in caso di danni come i graffi.