Quando si pensa ad una nuova abitazione, si immagina di allestire il proprio spazio privato nel migliore dei modi, scegliendo i migliori arredi e il layout più adeguato per gli spazi indoor e studiando soluzioni per rendere gli ambienti accoglienti e funzionali, in base allo spazio a disposizione.
Ogni immobile comporta però anche un certo impegno burocratico, con tutti i risvolti negativi e positivi che ciò comporta. Sin dal momento dell’acquisto di una nuova casa è necessario gestire numerose pratiche amministrative, che sono solitamente seguite dall’agenzia immobiliare quando quest’ultima è parte attiva nel processo di compravendita dell’immobile. Essa si occupa infatti ad esempio della registrazione del contratto dopo il rogito, come di altre procedure per i clienti che firmano l’accordo.
Pratiche burocratiche da gestire in autonomia
Tutte queste operazioni possono essere svolte anche in autonomia, ma è necessario tenere a mente che possono essere numerosi i documenti da ottenere, da compilare e da presentare non solo per una compravendita, ma anche per altre finalità relative all’universo immobiliare.
Occuparsi di questa consistente documentazione non è sempre facile, ma fortunatamente esistono piattaforme online, come www.predeion.it, che permettono di gestire in modo smart diverse tipologie di pratiche, come ad esempio la correzione della visura catastale in caso di modifica strutturale dell’immobile, la revisione delle planimetrie o la compilazione dei documenti relativi alla certificazione energetica.
Grazie a questi servizi si possono portare a termine agilmente alcune faccende burocratiche che, seppur fastidiose, non si possono per legge trascurare.
Bonus e benefit per immobili
Fortunatamente la burocrazia non complica sempre la vita di detiene un immobile, ma spesso può dare un sostegno economico anche importante ai proprietari. Sono infatti numerosi e costanti gli incentivi per le ristrutturazioni o i bonus volti all’efficientamento delle abitazioni.
Proprio per questo è sempre bene restare aggiornati e adeguatamente informati su tutte le iniziative e le detrazioni che lo Stato mette a disposizione dei cittadini, in caso di rivalutazione del proprio immobile in termini qualitativi.
Gli incentivi possono riguardare il miglioramento dell’estetica dell’immobile o l’installazione di apparecchiature tecnologiche volte a incrementare l’efficienza energetica della casa,
guidando verso minori consumi per il riscaldamento o il raffreddamento degli ambienti. Si tratta in genere di scontistiche importanti che non vanno assolutamente trascurate, anche perché non vi è mai la garanzia che le stesse verranno riproposte negli anni a seguire.
Ogni anno infatti lo Stato punta si concentra sull’efficientamento di determinati aspetti delle abitazioni, agevolando a livello economico i diversi interventi e alleggerendo la spesa per i proprietari immobiliari.
La finalità di queste iniziative è quella di evitare che i proprietari trascurino le proprie abitazioni, con un potenziale conseguente degrado degli immobili nelle diverse città italiane. Si tratta in un certo senso non solo di interventi mirati al mantenimento di un decoro pubblico, ma anche all’ottenimento di un minor impatto energetico che ricade, per molti aspetti, sul Paese nel suo complesso.
Tipologie di bonus
Esistono diverse tipologie di incentivi. Attualmente ad esempio sono in vigore scontistiche e detrazioni per l’installazione di condizionatori con alto livello di efficienza energetica, dotati anche di pompe di calore per il riscaldamento invernale. In passato sono stati già presentati invece incentivi per il rifacimento di facciate e tetti.
Un altro punto sul quale spesso si interviene è anche l’installazione di infissi di qualità, volti a minimizzare la dispersione di calore durante l’inverno e al mantenimento del fresco durante l’estate.
Di anno in anno si può quindi approfittare di queste interessanti iniziative, che permettono di detrarre anche di oltre il 50% la spesa complessiva da sostenere: le proposte sono rivolte inoltre sia ai condomini, che ai proprietari di singole abitazioni, i quali possono infatti beneficiarne a livello privato, presentando autonomamente richieste e documentazioni.
